Statistiche sulla criminalità (delitti denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità Giudiziaria) in Italia negli ultimi anni disponibili, basati sui dati ufficiali, principalmente da ISTAT e Ministero dell’Interno. Teniamo  che i dati per l’anno più recente (2024) potrebbero essere ancora preliminari o non completamente consolidati ad aprile 2025.

Fonti Principali:

  • ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica): Pubblica dati annuali sulla criminalità.
  • Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza: Fornisce dati, spesso riassunti in report annuali (come quelli di Ferragosto o di inizio anno).

Andamento Generale (ultimi 5 anni circa):

È importante notare che il 2020 è stato un anno fortemente atipico a causa della pandemia di COVID-19 e dei lockdown, che hanno portato a un calo significativo di molti reati predatori (furti, rapine) a causa della ridotta mobilità delle persone. Gli anni successivi mostrano spesso un graduale ritorno verso livelli pre-pandemici per alcune tipologie di reato, ma con dinamiche complesse.

Ecco una panoramica anno per anno basata sui dati disponibili più recenti (potrebbero esserci lievi differenze a seconda della fonte e della data di pubblicazione):

  • 2020:

    • Tendenza: Forte calo generale dei delitti denunciati rispetto al 2019 (-18/20% circa), principalmente a causa delle restrizioni pandemiche.
    • Dettagli: Calo marcato per furti (soprattutto in abitazione, con destrezza, di autovetture) e rapine. Aumento potenziale per reati informatici e alcuni reati legati alla sfera domestica (anche se la denuncia di questi ultimi è complessa).
  • 2021:

    • Tendenza: Si registra una leggera ripresa dei delitti totali rispetto al 2020, ma i livelli rimangono significativamente inferiori a quelli pre-pandemia (2019).
    • Dettagli: Aumento rispetto al 2020 per diverse categorie come furti e rapine, ma senza raggiungere i livelli del 2019. Continuano a crescere i reati informatici.
  • 2022:

    • Tendenza: Prosegue l’aumento dei delitti denunciati rispetto all’anno precedente, avvicinandosi ulteriormente ai livelli pre-pandemici per molte categorie, ma spesso rimanendo al di sotto.
    • Dettagli: Si conferma l’aumento dei reati predatori (furti, rapine) rispetto al 2021. Forte crescita delle truffe e frodi informatiche. I dati sugli omicidi volontari mostrano spesso lievi oscillazioni annuali ma rimangono su livelli storicamente bassi rispetto a decenni passati.
  • 2023:

    • Tendenza: I dati consolidati ISTAT o report completi del Ministero potrebbero indicare un ulteriore leggero aumento o una stabilizzazione rispetto al 2022 per il totale dei delitti, con un ritorno più marcato ai livelli pre-Covid per alcune tipologie.
    • Dettagli: I report preliminari o di sintesi (es. report di Ferragosto 2023 o inizio 2024) spesso evidenziano:
      • Un calo degli omicidi volontari rispetto all’anno precedente.
      • Una persistenza o leggero aumento dei furti (soprattutto con destrezza e in esercizi commerciali).
      • Una continua crescita significativa dei delitti informatici.
      • Dati contrastanti su rapine (alcune tipologie in calo, altre stabili o in lieve aumento).
  • 2024:

    • Tendenza: Ad aprile 2025, i dati completi e consolidati per tutto il 2024 non sono generalmente disponibili. I report parziali o preliminari (ad esempio, quelli del Ministero dell’Interno presentati a inizio 2025 o a Ferragosto 2024, che coprono periodi parziali) potrebbero dare prime indicazioni. È plausibile attendersi il consolidamento dei trend osservati nel 2023, con particolare attenzione all’evoluzione dei reati predatori e informatici.

Considerazioni Importanti:

  1. Delitti Denunciati vs Reati Commessi: Le statistiche ufficiali si basano sui reati denunciati alle forze dell’ordine. Esiste un “numero oscuro” di reati che non vengono denunciati e quindi non entrano nelle statistiche.
  2. Variazioni Territoriali: L’incidenza e la tipologia dei reati variano notevolmente tra le diverse regioni e province italiane.
  3. Diverse Tipologie di Reato: L’andamento generale può mascherare tendenze molto diverse per specifiche categorie di reato (es. omicidi, furti, truffe informatiche, violenza di genere).

Per dati più dettagliati e aggiornati, ti consiglio di consultare direttamente:

  • Il data warehouse dell’ISTAT (I.Stat).
  • I report annuali sulla criminalità pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno.